Google Wave – Il nuovo modo di pensare il browser

wavelogo

Durante il Google I/O 2009 è stato presentato Google Wave, un sistema di collaboration completamente online. E’ possibile vedere la registrazione video dell’evento (durata 1 ora e 20 minuti circa) . I punti forza di questa piattaforma sono svariati, il primo è il realizzatore ovvero la seconda società più grande al mondo di sviluppo software , secondo il fatto che sia “open” e verrano distribute delle API agli sviluppatori per poter implementare dei proprio widget che interagiscono con i vari servizi online più disparati.

Wave ha trasformato il modo di scrivere e-mail in qualcosa di più aggiornato… potremmo dire che ha realizzato la “e-mail 2.0” 🙂 .

Questo passaggio al 2.0 lo vediamo subito con la prima feature, la scrittura in real-time un pò come la chat che si aveva circa 15 anni fa con ICQ 🙂 però molto più potente. Già solo con questa funzionalità è possibile collaborare nel redigere un documento in tempo reale da parte di tutti gli utenti coinvolti nella wave (ogni wave è considerato un thread).

Un’altra caratteristica che farà felici i blogger è la possibilità di integrare il motore wave all’interno dei propri siti, e quindi avere la possibilità di pubblicare una wave istantaneamente e renderla accessibile a tutti.

E’ anche possibile creare delle estensioni e applicazioni come per Facebook o iGoogle.

Caratteristica definirei vitale per un’architettura del genere è il Playback, cioè dare la possibilità di rivedere chi ha fatto cosa in sequenza cronologica. (A mio parere è un sistema che se migliorato potrebbe portare la user experience a livelli mai visti)

Un’altra funzionalità che ha riscosso parecchio entusiasmo è quella del Natural Language, cioè poter scrivere nella propria lingua e Wave provvederà a tradurlo nella lingua dei vari utenti. Non so quanto il sistema possa tradurre alla perfezione però già è un buon inizio verso la globalizzazione passiva 🙂

Consiglio a tutti di vedere il video della presentazione, per rendersi conto con i proprio occhi di quanto sia potente questo nuovo strumento offerto da Google,  il mercato che occuperà è senza dubbio quello dei prodotti di Collaboration tipo Sharepoint , con l’unica differenza che i dati scambiati tra gli utilizzatori saranno memorizzati su dei server di proprietà di Google, quindi qui si ritorna per forza di cose al problema del Grande Fratello che ormai acquisisce sempre più informazioni su di noi, però finchè si è in buona fede non dovrebbero esserci troppi grossi problemi 🙂

Non rimane che attendere l’uscita ufficiale del prodotto, nel frattempo se qualcuno a voglia può studiarsi il protocollo (totalmente Open) di comunicazione sui cui si base Google Wave 😉

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giugno 11, 2009 · admin · No Comments
Posted in: Tecnologie

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